SISTEMI DI IDRATAZIONE

Possiamo dire che la vecchia borraccia è andata in pensione dopo centinaia di anni di onorato servizio, sostituita dai nuovi sistemi di idratazione a sacca.

Nati una quindicina di anni fa, hanno in pochissimo tempo oscurato la borraccia; il loro successo dipende da quattro fattori:

  1. Capacità di stivare liquidi da 1 a 5 lt.
  2. Sistemi installabili su sacche interne a zaini, plate carrier, o mini zainetti.
  3. Leggeri e poco ingombranti quando vuoti, perfettamente ergonomici quando sono a pieno carico.
  4. Danno la possibilità di accedere all’idratazione senza fermare l’azione, semplicemente introducendo in bocca il tubo di raccordo posizionato sullo spallaccio.

I due leader del settore sono:

L’americana CAMELBAK e l’israeliana SOURGE HYDRATION SYSTEM, ditte di alto profilo tecnico che si contendono il mercato mondiale.

Personalmente, dopo averle testate entrambe in tutte le configurazioni sia nel trekking sia nel comparto operativo, prediligo senza dubbio l’israeliana SOURGE HYDRATION SYSTEM, distribuita in esclusiva per l’Italia da TACTICAL EQUIPMENT Srl.

www.tacticalequipment.it

Franco MORONI

LE PINZE MULTI FUNZIONE (MULTI TOOL)

Interessante strumento di lavoro, che ha rivoluzionato il concetto di coltello multifunzione, mettendo in secondo piano il famoso coltellino Svizzero (dopo tutto il lavoro fatto dal povero MecGyver…)

E’ un dispositivo veramente pratico e funzionale, che saprà togliervi d’impaccio in svariate situazioni, dall’operatività al trekking.

E’ lo strumento migliore che si possa avere in tasca o nello zaino in qualunque situazione, anche dal punto di vista legale: come ben sapete in Italia non esiste il porto di coltello, e tecnicamente chiunque venga trovato con in tasca un semplice coltello a serramanico (a prescindere dalla lunghezza della lama!) con discrezionalità dell’Agente, potrebbe essere denunciato a piede libero con conseguente sequestro dell’oggetto.

Nel caso di un coltellino Svizzero o multi tool, la legge ne “tollera” il possesso (non autorizza!), in funzione del luogo e della destinazione d’uso (la lama di una pinza multifunzione aperta sotto la gola del fidanzato di vostra figlia non è tollerato, ma perseguibile!)

Ne esistono di svariate marche e modelli, a parere mio le tre migliori sono:

  • Leatherman
  • Victorinox
  • Gerber

Per un uso tattico/operativo consiglio senza dubbio:

Leatherman Multi Tool mod. M.U.T. – E.O.D.

Mentre per il trekking/survival spazierei tra:

Leatherman mod. wave  e gerber mod. 400 compact 

www.leatherman.com

www.victorinox.com

www.gerbergear.com

 

Franco MORONI

LA 1^ LINEA

Ottima dotazione tattica di recente introduzione, adottata dapprima nelle Forze Speciali, e a seguire in tutti i reparti impiegati in combattimento.

Non è altro che un cinturone tattico ricoperto di sistema molle, dove sono fissati in varie configurazioni gli accessori tattici in uso.

Ci sono due tipologie: una di profilo alto di 8/15 cm, molto comoda con la parte interna in gomma/neoprene per un buon grip sulla parte pelvica, e dotata di bretelle amovibili quando i pesi dell’equipaggiamento si fanno importanti; l’altra di soli 5cm va fissata al corpo mediante una sotto cintura in velcro, per rendere il tutto perfettamente stabile e ancorato al corpo.

Indipendentemente dal modello, ogni operatore la configura in funzione dell’utilizzo.

Io uso una 1^ linea della “Ronintactcs” ditta di eccellenza americana, ma anche la SOD GEAR ultimamente ha introdotto nel mercato un ottimo prodotto.

Per darvi un’ idea di configurazione la mia ha:

  • Fondina semicosciale BH x Glock 17 dotata di torcia tattica coassiale Strim Light 2s
  • 4 porta caricatori x Glock
  • 1 porta caricatore x M4
  • Sacca P.S. (forbice taglia abiti, tourniquet, trancia cavi e cinture, guanti in lattice, benda a compressione israeliana, garza idrofila, coperta termica)
  • Sacca raccogli caricatori vuoti
  • Astuccio con leatherman
  • Astuccio con manette in plastica ASP
  • Astuccio con torcia tattica

Senza dubbio, l’avvento della 1^ linea ha cambiato e migliorato l’assetto tattico degli operatori.

Franco MORONI

Presse Progressive

LE PRESSE PROGRESSIVE DA RICARICA

 

La scelta della ricarica è d’obbligo per un agonista di tiro dinamico o per un professionista, che intende addestrarsi al tiro in poligono con non meno di 2-3 allenamenti/mese.

Come in tutti gli equipaggiamenti, anche con le presse progressive c’è l’imbarazzo della scelta; per non cadere in confusione o in incertezze, sempre rimanendo in un profilo di alta gamma, la marca leader è DILLON.

I suoi 4 modelli di riferimento sono:

 

  • Pressa super RL 1050 (top di gamma)
  • Pressa XL 650
  • Pressa square B
  • Pressa 550 B

 

Possiamo dire che il modello che va per la maggiore è la XL 650 che abbinata al riempitore di bossoli e palle automatici (opzionali) trasformano la pressa in una progressiva totalmente automatica, ogni colpo di leva un proiettile.

Io ricarico con una square B semiautomatica, metto manualmente il bossolo e la palla, giù la leva e….proiettile fatto!

Senza troppa fretta arrivo a 300 cp l’ora, un’ottima scelta per chi spara fino a un migliaio di colpi al mese.

Affidabili e sicure sono il riferimento certo per tutti i tiratori esigenti.

www.dillonprecision.com

Franco MORONI